“Ho deciso di essere presente a Marcinelle per testimoniare anche con la mia presenza fisica, e quella di alcuni coordinatori MdL, la vicinanza all’universo dell’emigrazione e alle famiglie di tutti coloro che, anche in tempi recenti, hanno perso la vita sul lavoro”
“Oggi, 8 agosto, commemoriamo la tragedia di Marcinelle, in Belgio. Un incendio nella miniera di carbone causò la morte di 262 persone, delle 275 presenti, di cui 136 immigrati italiani. In occasione di quella che è la Giornata del Sacrificio del lavoro italiano nel mondo, ho deciso di essere presente a Marcinelle per testimoniare anche con la mia presenza fisica, e quella di alcuni coordinatori MdL, la vicinanza all’universo dell’emigrazione e alle famiglie di tutti coloro che, anche in tempi recenti, hanno perso la vita sul lavoro”. Lo dichiara in una nota l’On. Massimo Romagnoli, consigliere CGIE e presidente del Movimento delle Libertà.
“Sono ancora troppi gli italiani, giovani e meno giovani, che ancora oggi lasciano lo Stivale alla ricerca di una qualità di vita migliore e di nuove e migliori opportunità di lavoro. L’Italia sarà davvero un Paese civile quando i nostri giovani lasceranno la propria Patria per scelta e non per necessità”, conclude Romagnoli, che a Marcinelle ha depositato una corona di fiori insieme ai consiglieri CGIE Medda e Santamaria.