L’On. Massimo Romagnoli si trova nella Grande Mela. Tra le altre cose, sta valutando l’opportunità di presentare una lista del Movimento della Libertà nel Nord e Centro America in occasione delle prossime elezioni politiche
L’On. Massimo Romagnoli, presidente del Movimento delle Libertà, è in questi giorni a New York, “a dimostrazione del fatto che, dopo essere caduto di fatto in un tranello operato ai suoi danni da un gruppo di cittadini rumeni, oggi è un cittadino libero a tutti gli effetti, dichiarato innocente dalla giustizia americana in quanto estraneo ai fatti, altrimenti non avrebbe potuto mettere piede negli Stati Uniti”, si legge in una nota targata MdL.
Romagnoli ha in programma importanti incontri importanti con il suo legale, Alessandra De Blasio, il procuratore e il giudice del caso per iniziare e depositare la pratica di risarcimento danni.
Risarcimento che in parte è stato dato nel 2020, ma che secondo Romagnoli “è insufficiente per il danno arrecato”.
Il presidente MdL, consigliere eletto del Consiglio generale degli italiani all’estero, ha poi incontrato Salvatore Giambanco, “un amico, un grande imprenditore italiano residente negli States, titolare di diversi ristoranti nel Long Island e di una marina con quattrocento posti barca. I nostri imprenditori italiani all’estero devono essere valorizzati dall’Italia”.
“Con Giambanco – annuncia Romagnoli – abbiamo valutato l’opportunità di presentare una lista con il Movimento delle Libertà nella circoscrizione Nord e Centro America. La decisione tra qualche mese – fa sapere ancora Romagnoli -, così come la scelta della rosa dei candidati che già si sono fatti avanti. Una sfida importante – conclude – che non vogliamo sottovalutare”.