La comunità italiana a Bruxelles si prepara alle elezioni del Comites che, il 3 dicembre prossimo, vedranno in lizza quattro liste, due in più rispetto alle precedenti elezioni. In vista di tale appuntamento elettorale, caratterizzato, purtroppo, ancora da uno scarso numero di cittadini iscritti (i cosiddetti “optanti”, ovverossia coloro i quali – registrandosi – hanno manifestato la precisa volontà di esercitare il loro diritto al voto), abbiamo chiesto ai candidati del Movimento delle Libertà, nonché al loro Presidente, On. Massimo Romagnoli, di presentarci i punti focali del programma elettorale della lista del Movimento delle Libertà (MdL).

“Il Movimento delle Libertà è un movimento politico che riconosce e promuove la più ampia partecipazione dei cittadini alla vita pubblica, sociale e nelle istituzioni”, ci spiega Romagnoli. “La nostra forza politica – prosegue – intende garantire il principio di pari opportunità, secondo lo spirito della Costituzione italiana; si propone, in tal senso, di sviluppare iniziative culturali, sociali e politiche volte alla diffusione di tali principi e valori. Il Mdl difende i diritti degli italiani all’estero, si prefigge di dar voce alle loro istanze e si batte affinché non vi siano discriminazioni e disparità di trattamento da parte delle Istituzioni, nei confronti dei nostri connazionali”.

Il Presidente Romagnoli sottolinea come il MdL sia un’organizzazione totalmente indipendente e autofinanziata. Una forza giovane, ma di spessore. Un Movimento dinamico che si basa sul volontariato e sull’entusiasmo e che non riceve alcun sussidio e sovvenzione, alcun tipo di finanziamento, pubblico e/o privato.

“Non è tempo, questo, di polemiche, di accuse, di recriminazioni; desideriamo solo essere concreti e costruttivi. Vogliamo che siano destinate più risorse ai Consolati per poter offrire più servizi ai nostri connazionali, facilitando, ad esempio, il rilascio ed il rinnovo dei documenti d’identità e il disbrigo di altre formalità burocratiche. Faremo del nostro meglio per favorire l’apertura o la riapertura di Consolati, laddove vi sia una considerevole (o aumentata) presenza della Comunità italiana.

Allo stesso modo, auspichiamo una maggiore promozione e diffusione della cultura, del turismo e dello sport italiani. Per quanto attiene la lingua italiana, ci battiamo, ad esempio, affinché il riconoscimento della certificazione sulle conoscenze linguistiche torni ad essere e sia affidato, principalmente, agli Istituti italiani di Cultura.

In campo economico, prestiamo attenzione alle politiche di tutela e rilancio del Made in Italy in tutti i settori rilevanti, come quello delle eccellenze agricole ed agro-alimentari, della ristorazione della moda, dell’industria manifatturiera e turistica. Auspichiamo la creazione di una rete tra le imprese che possa contribuire a favorire l’accesso al mondo del lavoro per tutti gli italiani all’estero. Ci batteremo per ampliare le possibilità di accesso a fondi e finanziamenti europei, in particolar modo per giovani, giovani imprenditori e start-up. Per quel che concerne le misure fiscali, vorremmo la cancellazione dell’imposta erariale e di quelle locali sulla prima casa, nonché della tassa sullo smaltimento dei rifiuti per gli italiani all’estero”.

L’On. Romagnoli, da ultimo, sottolinea che il MdL ha già individuato nuovi strumenti, atti a migliorare i futuri lavori dei costituendi Comites, nonché la preparazione dei propri eletti. Strumenti che al momento opportuno saranno presentati ufficialmente.