Il Movimento delle Libertà continua a lavorare su nuovi fronti. In questi giorni è stato attivato uno sportello dedicato all’ascolto di problematiche da parte di connazionali pensionati o con disabilità, già in azione e che sta riscuotendo già una forte richiesta. Al fianco, quindi, della sezione “Fare Solidarietà”, da poco l’MDL ha lanciato l’iniziativa “Fare Verde”, dimostrando un impegno sul fronte sociale ma anche nel rispetto dell’ambiente. D’altronde è nelle corde storiche del Movimento la sensibilità riguardo tali tematiche.

E’ di oggi, invece, la notizia che vede completare la rosa di iniziative lanciate nell’ultimo periodo dal Movimento. Con la nascita di “Fare Giovani”, un progetto completamente dedicato alle ultime generazioni degli italiani all’estero.

“I giovani sono un elemento importante del nostro progetto politico. Crediamo fortemente in tale iniziativa perché è necessario sulle nuove generazioni”, esordisce così il Coordinatore del progetto Christian Recchia, già Content Creator Manager del MDL.

Christian insieme ad Alessandro Pizzino – Responsabile di“Fare Giovani” e fedele assistente del Presidente Massimo Romagnoli–sono due ragazzi pugliesi trasferitisi da tempo a Brussels. Rappresentiamo il fiore all’occhiello delle azioni intraprese nell’ultimo periodo dell MDL. “Apriamo una sezione a noi dedicata, un primo passo per convogliare le nostre energie per rendere le nostre azioni il più possibile aperte e partecipativea un pubblico giovanile” dichiara Alessandro.

“Il nostro team è composto da ragazzi e ragazze pieni di entusiasmo e voglia di fare”continua a spiegarci Christian, essere una squadra giovane non vuol dire solo possedere l’età anagrafica, ma soprattutto avere chiaro come priorità l’obiettivo della valorizzazione e salvaguardia delle nuove generazioni. Qualsiasi sia la motivazione che ha spinto i giovani italiani ad emigrare all’estero, il dato certo è che il trend è sempre più crescente.In 10 anni l’Italia ha perso 250mila giovani, distribuiti prevalentemente nel continente europeo. La chiamano “mobilità intellettuale-economica” proprio perché la maggior parte dei nostri giovani connazionali espatria per motivi di studio e lavoro.”

“Il nostro obiettivo è – dice la dott.ssa Camilla Clotz, Responsabile giovani in Germania – quello di far sentire ogni giovane italiano vicino alla propria casa, alla propria identità nazionale, ai valori e alla storia che è insita in ognuno di noi.”

I due esponenti, concludono la presentazione del progetto sottolineando come il loro futuro operato sarà animato da spirito di solidarietà e da una carica di energie utile a tutto il movimento, nei confronti dei più deboli e vulnerabili e nella tutela dell’ambiente.

“Ci impegneremo a portare avanti le nostre idee non solo verbalmente ma anche con azioni concrete” conclude Alessandro.

Facciamo nostro il motto del Presidente On. Massimo Romagnoli è “Vince sempre chi più crede” e per noi credere in un futuro migliore vuol dire avere fiducia a chi quel futuro gli spetta.

Per aspera ad astra!