Venerdì 16 settembre 2022, l’On. Massimo Romagnoli, presidente del Movimento delle Libertà, incontrerà in videoconferenza i membri COM.IT.ES di San Marino, presieduto dall’Avv.  Alessandro Amadei, per discutere delle problematiche degli italiani residenti all’estero. Moltissime di queste sono comuni a tutti gli italiani fuori sede, indipendentemente dal loro Stato di residenza, altre però sono specifiche di ogni comunità e, ad avviso del Movimento delle Libertà, vanno affrontate quanto prima. È primordiale l’accantonamento del concetto di italiano all’estero come “italiano di serie B”; l’Italia, infatti, da troppo tempo pare dimenticarsi degli italiani all’estero, dando la priorità ai cittadini presenti sul suo territorio. Gli italiani residenti all’estero non solo non godono degli stessi diritti di questi ultimi, ma sono addirittura costretti ad adempiere a doveri ancora più vincolanti di quelli dei residenti in Italia. Questi vincoli sono particolarmente stringenti per gli italiani residenti in Stati che non sono membri dell’Unione Europea. L’Avv. Amadei, presidente in carica del COM.IT.ES locale, e vicepresidente dello stesso durante il precedente mandato, da tempo è impegnato ad ascoltare e fare da portavoce alle istanze dei suoi concittadini, ragione per cui il COM.IT.ES di San Marino va sostenuto. Da qui la proposta del Movimento delle Libertà di potenziare e conferire maggiori risorse agli organi di rappresentanza come i COM.IT.ES, grazie ai quali viene mantenuto sempre più saldo il legame tra cittadini e istituzioni. Da anni, nell’antica Repubblica si discute sul tema dell’obbligo di rinuncia alla cittadinanza d’origine come condizione per acquisire la cittadinanza sammarinese per naturalizzazione. Il Movimento delle Libertà ritiene che tale obbligo di rinuncia vada superato in quanto anacronistico, considerato che le esigenze della comunità sono radicalmente mutate nel tempo, prevedendo altresì la retroattività dell’eliminazione della rinuncia alla cittadinanza di origine affinché i sammarinesi di origine italiana possano recuperare la loro prima cittadinanza. L’italiano residente a San Marino non vuole un trattamento privilegiato, chiede semplicemente che gli vengano garantiti gli stessi diritti di cui godono i suoi connazionali. Pertanto, durante l’incontro di venerdì, a cui sarà possibile assistere e partecipare sulla pagina Facebook del Movimento delle Libertà, verranno discussi: il riconoscimento delle unioni civili, l’eliminazione della doppia imposizione fiscale per i pensionati italiani, la copertura delle spese sanitarie e l’accesso agli stessi servizi medici garantito ai cittadini in territorio italiano (e non solo quando si tratta di un codice rosso in pronto soccorso), l’accesso alla formazione universitaria europea, la riforma del decreto sicurezza. Il Movimento delle Libertà è un partito umile con ambizioni reali, e nessuna magica promessa irrealizzabile, che pretende rappresentare esclusivamente la comunità italiana all’estero perché, coerentemente, è l’unica di cui fa parte e di cui subisce quotidianamente le ingiustizie.

cs Movimento delle Libertà