Il fondatore e presidente del Movimento delle Libertà, On. Massimo Romagnoli, ha lasciato la Lega di Salvini, rinunciando al suo ruolo di responsabile dei Siciliani nel mondo per la stessa Lega. Romagnoli ha espresso la sua motivazione dicendo che “gli esponenti della Lega non sembrano interessati agli italiani all’estero”. Successivamente, ha avviato un percorso politico indipendente, malgrado diverse interlocuzioni con la senatrice di Italia Viva, Dafne Musolino, esponente del partito di Matteo Renzi.

È ancora incerto se ciò porterà a una candidatura al Parlamento europeo per Romagnoli, magari con il sostegno di Italia Viva. Nel frattempo, Romagnoli continua la sua attività politica, concentrando l’attenzione su questioni come agricoltura, pesca, turismo e sport, con l’obiettivo di valorizzare questi settori attraverso i fondi europei diretti. Con oltre 400.000 siciliani residenti in vari Paesi dell’UE, Romagnoli ritiene che “gli elettori italiani in Europa abbiano un peso significativo, soprattutto nella sua circoscrizione”. Ha annunciato la sua intenzione di visitare le principali circoscrizioni consolari europee per intercettare i siciliani all’estero, ascoltarli e sostenerli, distinguendosi così dagli altri candidati.