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Il Movimento delle Libertà si impegna a portare avanti i seguenti obiettivi:

– Elezione diretta del Presidente della Repubblica.

– Introduzione del vincolo di mandato ed una politica più rispettosa delle indicazioni elettorali.

– Riorganizzazione della Pubblica amministrazione.

– Piano straordinario per le zone terremotate.

– No alle politiche di austerità.

– Revisione dei Trattati europei, meno burocrazia in Europa.

– Recupero di sovranità e prevalenza della Costituzione italiana sul diritto comunitario.

-Tutela del Made in Italy, con riguardo alle eccellenze agricole, agro-alimentari e manifatturiere.

– Piano straordinario di sostegno ai cittadini italiani in condizione di estrema indigenza.

– Revisione delle pensioni minime, tutela lavorativa e pensionistica per le giovani madri e per i diversamente abili.

– Piano straordinario per favorire la natalità. Asili nido gratuiti e adeguamento degli assegni familiari.

– Azzeramento progressivo del precariato e Piano straordinario per la piena occupazione.

– Piano straordinario di tutela del territorio, del patrimonio idro-geologico, ambientale, artistico e monumentale.

– Sostegno alle energie rinnovabili.

– Sviluppo e promozione della cultura e del turismo sostenibile.

– Piano straordinario per l’edilizia scolastica.

– Ripristino del controllo dei confini e blocco degli sbarchi con respingimenti assistiti e stipula di trattati e accordi con i Paesi di origine dei migranti economici.

– Istituzione della figura del “poliziotto di quartiere” ed estensione dell’impiego delle Forze Armate per la sicurezza delle città. Valorizzazione del personale, e miglioramento delle dotazioni tecnico-logistiche.

– Riforma della Giustizia, anche attraverso la separazione delle carriere tra magistratura inquirente e magistratura giudicante. Nuova disciplina delle intercettazioni, della custodia preventiva e del diritto alla difesa. Riduzione dei tempi dei processi. Potenziamento del ricorso a misure alternative alle misure detentive, in linea con le finalità rieducative della pena. Nuovo piano carceri.

– Accordi bilaterali per detenzione nei Paesi d’origine extra UE.

– Piano di ristrutturazione delle tecnostrutture e migliore utilizzo delle risorse per le nuove tecnologie per tutto il sistema delle piccole e medie imprese.

– Riduzione della pressione tributaria e riforma fiscale.

– Piano straordinario di rilancio del lavoro e dell’imprenditoria.

– Protezione delle imprese e dei cittadini dagli abusi bancari.

– Piano straordinario di rilancio del Mezzogiorno anche attraverso i fondi europei.

– Sostegno alle start-up innovative.

– Eliminazione della imposta erariale e di quelle locali sulla prima casa, anche per gli italiani all’estero.

– Eliminazione della “tassa” sui rifiuti per gli italiani all’estero, sugli immobili detenuti in Italia.

– RAI visibile anche all’estero.

– Costituzione di un assessore degli italiani all’estero per ogni singolo comune;

– La dove si richiede lottare per l’apertura di uno sportello Consolare;

– Far diventare l’Europa 21 esima regione italiana per semplificare la possibilità di accedere ai fondi europei indiretti ai giovani e start up.

– Proposta di legge per la tutela della ristorazione italiana.

– Proposta di legge a tutela della moda e del design Made in Italy.

– Favorire l’università e la formazione a distanza a tutti i giovani italiani in Europa e in via telematica.

– Facilitare il recupero e il riconoscimento all’estero dei titoli di studio ottenuti in Italia.