Oggi nella nostra rubrica sarà ospite Rocco Remollino, 65 anni ex candidato MdL nelle scorse elezioni.

Vive a Stoccarda in Germania ma originario di Muro Lucano in provincia di Potenza. Felicemente sposato con Maria, orgoglioso padre di 2 figli e nonno di 4 stupendi nipoti.

“Ormai sono completamente integrato in Germania, dopo una vita lavorativa alla Mercedes, oggi sono pensionato. Visto che il mio cuore è sempre in Italia, ho ritenuto di accettare l’invito dell’ onorevole Romagnoli, leader del Movimento delle Libertà ad aiutare con esperienze diverse a portare la voce dei residenti all’estero nel parlamento italiano” ci racconta Remolino.

  1. Com’è stato il 2020, e come iniziato il 2021 per te?

“L’anno 2020 è stato, al di là dei morti per la pandemia in atto, sicuramente epocale. Nulla sarà più come prima, il Covid-19 ha cambiato drasticamente abitudini e comportamenti, minando in modo devastante le relazioni interpersonali.

Questa situazione è grave per noi persone mature, ma è ancora più grave per i giovani e i bambini, non permettendo a seguito di lockdown, scuole chiuse mascherine, ecc. il normale sviluppo relazionale con contatti, giochi,sport. Purtroppo abbiamo trascorso un anno relazionandosi con supporti informatici, computer,smartphone, Smart Working, DAD ecc. Oltre alle perdite di vite umane, questo non poter vivere normalmente in contatto porterà dei danni psichici e comportamentali, presenti nei nostri giovani, già in qualche modo “schiavi” dei social, dei computer e dei telefonini. Oggi unica fonte a 360° gradi di rapporto relazione-dialogo”.

  1. Cos’è l’MdL per te? Quali sono i tuoi progetti futuri con l’MdL e l’On Romagnoli?

“MDL movimento politico nato collocandosi politicamente in area di centro destra, rappresenta gente emigrata, lavoratori legati alle origini con un sogno nel cuore, poter contribuire ad aiutare i giovani Italiani a vivere felici nella nostra Madrepatria, l’Italia senza essere costretti a emigrare. Costruire il loro futuro in Italia e non lontano dalle famiglie, perché’ pur in epoca di globalizzazione, dove le distanze sono state non dico azzerare ma quasi, il fatto di non vivere nel proprio paese pesa.

Il concetto di base che voglio esprimere è che si i deve scegliere di andare a vivere all’estero per piacere, per amore, per crescita professionale, ma non essere costretti perché la tua nazione ormai allo sbando, non è in grado di offrire opportunità per vivere sereno.

Mi confronto regolarmente con parenti e amici, che vivono in Italia e che sono nauseati da l’insostenibile situazione italiana. La nazione manca di guide politiche adeguate preparate e disponibili a fronte di sacrifici enormi, persone che siano in grado di porre correttivi ai malcostumi, alla burocrazia ormai diventata una melma che avvolge tutto e che stritola iniziative imprenditoriali e non solo.

Io vivo in una nazione efficiente come la Germania, dove le regole sono regole e vengono rispettate da tutti.

Ringrazio l’On. Romagnoli di avermi coinvolto nel suo progetto MDL, per contribuire a dare voce agli Italiani residenti all’estero.

Chiedo a tutti i connazionali residenti all’estero di appoggiare MDL e di darci la possibilità di sederci nel Parlamento Italiano, così porteremo la loro voce, le loro necessità, le proposte atte ad agevolare la vita di tutti i residenti all’estero”.

2.Quali sono le priorità secondo te per gli italiani all’estero ?

“Le priorità per me è la maggiore integrazione sui territori esteri, con orgoglio di essere Italiani, fieri della propria patria natale, contribuendo nella sempre maggiore integrazione Europeista”.

  1. Come vede l’attuale situazione Italiana ed Europea? In ambito Sanitario, Economico, Politico e/o Sociale.

“Oggi nel 2021 la situazione sanitaria, economica e finanziaria è problematica a livello planetario. La grave pandemia in Europa ma soprattutto in Italia, ha unito i Paesi membri nelle problematiche esistenti, in primis a livello di salute, con accordi con aziende produttrici per acquisti dei vaccini anti-Covid in numeri sufficienti a garantire a tutti gli stati membri tutele, e dando possibilità di azioni autonome stato per stato.

Finanziariamente ha fatto quello che inevitabilmente andava fatto, acconsentendo per gli stati scostamenti di bilancio, stanziando finanziamenti per gli stati atti ad ammortizzare i scossoni inevitabili dovuti alla pandemia.

Con l’augurio che il futuro sia sempre più unito e paritetico, che l’Italia trovi forza e risorse umane in grado di trasformare e riformare un pachiderma ormai avvolto nelle tenebre dell’immobilismo burocratico.

Il nuovo presidente del consiglio Italiano, Mario Draghi, chiamato a ricompattare la nazione, in un momento così difficile, con il prestigio e la stima che gode presso le istituzioni europee, si spera sia supportato per traghettare il paese Italia verso le elezioni prossime dove possa MDL trovare spazio di rappresentanza per fare sentire la voce degli Italiani all’estero, contribuendo a rilanciare il prestigio Italiano a livello globale.

Grazie all’On. Romagnoli per avermi coinvolto in questo progetto!”